Estate del Folklore Internazionale
ESTATE INTERNAZIONE DEL FOLKLORE
L’Estate internazionale del folklore e del Parco del Pollino, in collaborazione con l’Associazione Gruppo folklorico “Città di Castrovillari”, è sinonimo di Festa delle Tradizioni dei Popoli, quella che regge l’urto del tempo grazie ad un legame con l’identità, fondamentale per l’esistenza a ogni “latitudine”, per creare relazioni di amicizia e di solidarietà al posto di barriere.
Questo è il fattore che rilancia la creatività nella libertà, in modo misterioso, quanto la bellezza, proprio per ciò che porta in dote e dono tra le capacità e dedizioni suscitate e perpetuate, anche da indimenticabili interpreti locali. Un incontro a più voci che sfida il tempo e che, con un ricco cartellone, porta a contemplare l’umano che vive nella tradizione, familiarità di questa Terra e comunità da lustri dedite a tali scambi grazie a uomini e donne tesi a siffatta esperienza.
Un autentico quadro vivente che racchiude nell’arcobaleno di colori il movimento e il suono, l’anima di questo implicarsi ed essere tra cose che conducono ad emozionare. Il risultato è uno spettacolo di grande impatto emotivo espressione del Cuore dell’Uomo che quì si rappresenta per chiavi di lettura diverse, ma univoche nel renderlo e popolare perché ricco di particolari, nonché semplice nella narrazione che desidera parlare al pubblico di ogni paese grazie pure ai componenti di ciascun gruppo, fieri della storia della propria gente.
Così l’espressione culturale non conosce confini per la sua versatilità di fondersi con altri patrimoni, per mostrare l’esperienza umana che sta a cuore a tutti, e per risvegliare la sensibilità di ciascuno, tra sogni e speranze, anche loro importanti, per il compimento del destino di ogni persona quanto di ciascuna collettività che lo desideri per se stessa.
Questo è il fattore che rilancia la creatività nella libertà, in modo misterioso, quanto la bellezza, proprio per ciò che porta in dote e dono tra le capacità e dedizioni suscitate e perpetuate, anche da indimenticabili interpreti locali. Un incontro a più voci che sfida il tempo e che, con un ricco cartellone, porta a contemplare l’umano che vive nella tradizione, familiarità di questa Terra e comunità da lustri dedite a tali scambi grazie a uomini e donne tesi a siffatta esperienza.
Un autentico quadro vivente che racchiude nell’arcobaleno di colori il movimento e il suono, l’anima di questo implicarsi ed essere tra cose che conducono ad emozionare. Il risultato è uno spettacolo di grande impatto emotivo espressione del Cuore dell’Uomo che quì si rappresenta per chiavi di lettura diverse, ma univoche nel renderlo e popolare perché ricco di particolari, nonché semplice nella narrazione che desidera parlare al pubblico di ogni paese grazie pure ai componenti di ciascun gruppo, fieri della storia della propria gente.
Così l’espressione culturale non conosce confini per la sua versatilità di fondersi con altri patrimoni, per mostrare l’esperienza umana che sta a cuore a tutti, e per risvegliare la sensibilità di ciascuno, tra sogni e speranze, anche loro importanti, per il compimento del destino di ogni persona quanto di ciascuna collettività che lo desideri per se stessa.