Ittiri
Associazione Culturale Gruppo Folk San Pietro
L’associazione Gruppo Folk San Pietro rappresenta il folklore e le tradizioni di Ittiri, città sarda della provincia di Sassari, al cui Santo Patrono ha voluto dedicare il proprio nome ed una festa che si svolge ogni anno tra il 28 e il 30 di giugno nel pieno rispetto della festività ecclesiastica del Santo che si svolge il 29 di giugno.
Il gruppo è stato fondato nel 1996 da maestri esperti nell’arte del ballo al fine di diffondere le proprie conoscenze relative a questo specifico campo culturale; attualmente è composto da venti ballerini adulti e dieci ragazzi apprendisti ed ora sta intraprendendo la strada dell’insegnamento ai più giovani con la formazione di un nuovo piccolo gruppo al quale hanno fino ad ora aderito quasi trenta bambini.
L’abbigliamento è tipico della zona del logudoro locata a nord-ovest della Sardegna, è caratterizzato dalle gonne indossate dalle donne, formata da centinaia di pieghettine di circa mezzo centimetro ciascuna, e dalla ricca quantità di gioielli antichi e preziosi; i materiali usati per gli abiti sono: il panno di lana per le gonne delle donne e i gonnellini e i corpetti, i berretti e le ghette degli uomini; il panno di cotone per le gonne estive delle donne; il lino per le camicie di uomini e donne e per i pantaloni che gli uomini indossano sotto il gonnellino; il terziopelo, i fili di seta, il broccato, strass e lustrini per i preziosi pezzi indossati dalle donne quali: bolerini, busti e cuffie; tulle e seta per i grembiuli, i veli e le pettiere delle donne.
I balli, le cui coreografie sono ispirate ai passi antichi delle varie zone dell’isola, vengono eseguite al suono dell’organetto e della chitarra sarda, particolare per la cassa di risonanza più ampia, ed al canto dei poeti.
I passi principali sono: sa logudoresa danza tipica della nostra zona, è caratteristico il modo di chiudersi a cerchio per l’esecuzione di questo ballo; su passu torrau, danza molto veloce eseguibile con diversi tipi di coreografie; sa mammoiadina danza ispirata alla seria cadenza dei balli barbaricini; su dillu detto il ballo del saltello; ogni danza di riferimento viene eseguita in varie coreografie, tra cui quella del BALLO DI SAN PIETRO sulle note de su passu torrau, che il gruppo esegue sempre per salutare ed esprimere nel miglior modo possibile il proprio ringraziamento per la gradita partecipazione del pubblico.
Le nostre danze sono un esplicito invito al ballo per tutti quelli che come noi sono spinti da vocazione e da passione per tutto ciò che ci è stato insegnato dai nostri antenati:
Affinchè questa meravigliosa arte non si perda, insegnamo alle discendenze future ciò che abbiamo imparato dai nostri antenati.